Speciale: Tutti i servizi di Epoca nella Guerra del Vietnam

Oltre 200 servizi in un arco di circa 25 anni; 7 copertine dedicate al conflitto

La storia "moderna" del Vietnam comincia durante la seconda guerra mondiale. È già una guerra di liberazione e di indipendenza, ma non dagli Stati Uniti, bensì dal colonialismo francese, e rientra nell'ambito più generale della Crisi dell'Indocina (o del Sud-Est Asiatico), iniziata insieme alla Guerra Fredda. Questa prima guerra andrà avanti fino alla capitolazione dei francesi, avvenuta nel 1954, con le conseguenti trattative di pace. È di quell'anno la Conferenza Asiatica di Ginevra, che ha lo scopo di trovare un accordo di pace per la situazione in Corea e nell'Indocina francese dopo il conflitto. Il territorio del Vietnam verrà diviso in due: il Nord a regime comunista (cap. Hanoi), e il Sud filo-occidentale (cap. Saigon). Dopo la smobilitazione della Francia, e dati i tentativi dei Nordvietnamiti di invadere i territori del Sud, gli Stati Uniti, reduci dalla guera di Corea, decidono di intervenire con aiuti al governo di Saigon, prima finanziari e in seguito militari, secondo la politica iniziata da Truman, di "contenimento" dell'espansione comunista. Tutto ciò prenderà il via intorno al 1955 e darà inizio a una guerra sanguinaria che durerà per i successivi venti anni. EPOCA si occupa delle cronache indocinesi all'inizio con delle brevi note di Augusto Guerriero, noto ai lettori del settimanale con lo pseudonimo di Ricciardetto. Specializzato in affari esteri, Ricciardetto curò per moltissimi anni la rubrica Memoria dell'Epoca. Col progredire del conflitto le cronache prenderanno sempre più la forma di servizi fotografici e approfondimenti geopolitici, fino a occupare numerose pagine del settimanale. Sarà forse uno dei primi conflitti armati a essere spettacolarizzato, come dimostrano anche i film, la fiction e la letteratura. Noi ci limitiamo qui alla cronaca e ai commenti in tempo reale, che partono dal 1952 con una foto dei guerriglieri antifrancesi, allora definiti Vietminh (dal nome del loro condottiero Ho Chi Minh) e ci accompagneranno per tutta l'escalation (termine coniato allora) del conflitto, al disimpegno americano e all'epilogo, alla fine degli anni '70.

Un consiglio: per poter sfogliare alcuni servizi a doppia pagina è meglio scaricarli sul proprio computer prima di aprirli, e visualizzarli col reader a schermo intero. Aprendoli nel browser vengono mostrati a pagina singola, il che spezza alcune foto panoramiche.

Attenzione: tutto il materiale pubblicato qui è realizzato in bassa risoluzione per non appesantire troppo il server. Chi volesse qualche particolare servizio o immagine in alta risoluzione può farcene richiesta

1) Guerra con la Francia

Anni 1950-1953

L'Indocina compare per la prima volta su Epoca nell'ottobre 1950, con un articolo che spiega bene le origini di tutta la storia che racconteremo nel seguito

1950-003 (28-10-50) Indocina: Guerriglia senza tregua (di Rodolfo Mosca)

Nel 1952 si parla nuovamente della regione grazie a un lungo reportage dello scrittore Graham Greene, tradotto e pubblicato da Epoca su licenza (è interessante vedere la cartina riprodotta nell'articolo)

1952-095 (02/08/52) Sul fronte delle risaie l'aria del "Terzo uomo" (di Graham Greene)

Ancora nel 1952 una foto e un breve testo:

(Da Epoca, n. 108, 1 novembre 1952, rubrica "Il documento della settimana", senza firma)

Dunque, le sorti della Francia appaiono segnate. Ci vorranno però ancora alcuni anni per la capitolazione.

Nel 1953 compaiono tre brevi articoli di Augusto Guerriero:

1953-131 (11/04/53) C.E.D. e Indocina (Nota: la CED era un progetto europeo di Difesa Comune)

1953-136 (16/05/53) La frana in Indocina

1953-162 (08/11/53) La spada nell'acqua

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1954

1954-171 (10/01/54) Hanno imparato alla Sorbona a combattere la Francia - Servizio fotografico di Fernand Gigon sulla situazione dei combattenti francesi e alleati nei territori dell'Indocina.

1954-187 (02/05/54) Ultime foto da Dien Bien-Fu - Una delle ultime fortezze francesi sotto assedio delle truppe di Ho Chi Minh in una serie di foto esclusive. Nello stesso numero due brevi articoli di Guerriero. Uno si intitola La zona del riso e spiega una delle ragioni commerciali dell'interesse occidentale per la regione. L'altro tratta della conferenza di Ginevra, che si concluderà in estate.

1954-188 (09/05/54) Nell'aria di Ginevra il sorriso del dragone - Articolo di gossip sulla presenza degli Asiatici alla Conferenza (Roberto de Monticelli).

1954-190 (23/05/54) Del "bluff" in politica - Ancora un corsivo di Guerriero sulla conferenza di Ginevra.

1954-191 (30/05/54) Il Vietminh sul Delta - Secondo Guerriero il Vietnam ormai è perduto per l'Occidente.

1954-192 (06/06/54) Il romanzo giallo dei documenti segreti - Il caso di una fuga di notizie ministeriali riservate pubblicate dal settimanale Express. In un corsivo di Guerriero si comincia a parlare ipoteticamente di "bombe americane" in Indocina.

1954-198 (20/06/54) Capitolazione Francese - di Guerriero

1954-199 (25/07/54) Cessato il fuoco in Indocina - Servizio di Augusto Guerriero. La cartina di qua sotto mostra il risultato della Conferenza di Ginevra.

1954-200 (01/08/54) - Alcuni articoli, con varie firme, per tirare le somme della divisione di cui sopra

1954-202 (15/08/54) Commediografo fallito il rivoluzionario Ho Chi-Minh (di Nantas Salvalaggio)

1954-219 (12/12/54) Un articolo di sintesi di Ricciardetto su Memoria dell'Epoca chiude la crisi, almeno per il 1954

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2) Inizia l'impegno americano in Indocina

Anni 1955-1962

Si parla poco del Sud-Est asiatico, forse anche a causa dell'insorgere di crisi più mediterranee, come quella di Suez. Nel settembre del 1959 il Laos viene fatto segno di un tentativo di conquista da parte dei comunisti, come testimoniano due pagine di Questa nostra Epoca

1959-467 (13/09/59) La spada di Mao sul Laos

 Un mese dopo un servizio fotografico a firma di Guerriero:

1959-473 (25/10/59) Uomini in armi nel Paese degli elefanti

nel quale si parla per la prima volta di militari americani, impiegati forse come istruttori. Siamo alla fine del primo anno di presidenza Kennedy. È lui il responsabile dei primi movimenti di truppe in Indocina.

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1963

Si ricomincia a parlare di Vietnam nell'agosto del 1963, a causa di una feroce repressione attuata dal regime sudvietnamita nei confronti dei pacifici buddisti. Dietro questi eventi ci sarebbe la figura della cognata del dittatore, appartenente a un movimento cattolico estremista. Le truppe americane sono ormai presenti da tempo sul territorio, per contrastare le azioni dei "terroristi" Vietminh.

1963-674 (25/08/63) Ho visto massacrare i Buddisti (Erich Wulff) - La spietata "mandarina" del Vietnam (Rubrica Che cosa succede)

1963-683 (27/10/63) Diemocrazia in Vietnam (Ricciardetto gioca col nome del presidente Diem)

1963-684 (03/11/63) Diem e i suoi critici (ancora di Ricciardetto)

Ai primi di novembre del 1963 il regime di Diem viene rovesciato da un colpo di Stato appoggiato dagli Americani. A Washington per la prima volta cominciano a serpeggiare malumori per la presenza militare Usa in Vietnam:

1963-685 (10/11/63) Una notte bianca a Washington (di Nerin E. Gun)

1963-687 (24/11/63) La fine di un regno (Ricciardetto)

Il 22 novembre del 1963 Kennedy veniva ucciso a Dallas. Gli subentrava il vicepresidente Johnson.

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3) Escalation del conflitto

1964

Il punto sulla situazione in Vietnam, con un po' di storia, in due articoli di Ricciardetto per Memoria dell'Epoca:

1964-696 (26/01/64) Considerazioni sulla guerriglia

1964-703 (15-03-64) Gli Americani nel Vietnam

Nel breve trafiletto non firmato che segue si fa un ritratto di Robert McNamara, il Segretario della Difesa americano che seguì il conflitto nel Vietnam, prima sotto Kennedy, poi sotto Johnson:

1964-704 (22/03/64) McNamara: Visita decisiva a Saigon

Si comincia con i servizi fotografici a colori. Quello che segue è di una crudezza a cui non siamo più abituati:

1964-719 (05/07/64) Le crudeltà della piccola guerra (foto di Akihiko Okamura)

Ora non si parla più di Vietminh, ma di Vietcong (abbreviazione di Viet-nam Cong San "comunisti del Vietnam") , i corpi guerriglieri appartenenti al Fronte di Liberazione Nazionale del Sud Vietnam, che per ora costituisce il teatro dell'intero conflitto, in attesa dell'allargamento. Ancora una sintesi da parte di Ricciardetto:

1964-722 (26/07/64) Schermaglie per il Sud Vietnam

Ad agosto si entra nella guerra "guerreggiata", con un attacco Nordvietnamita a qualche unità della flotta Usa nel golfo del Tonkino. La risposta americana consiste in un bombardamento aereo delle basi comuniste.

1964-725 (16/08/64) A bordo del "Maddox" (di Bill Wise)

Una settimana dopo Ricciardetto spiega gli avvenimenti, sempre con un occhio di riguardo per gli Americani e un altro occhio attento alla Cina Comunista:

1964-726 (23/08/64) La Tigre non è di carta

1964-733 (11/10/64) Piccola Orchidea non era per te la morte (foto di Hilmar Pabel: storia umana in un ospedale di guerra)

Novembre 1964: a ridosso delle elezioni americane un commando vietcong distrugge una base aerea Usa vicino a Saigon:

1964-738 (15/11/64) Bien Hoa: la Pearl Harbour del Vietnam (Ricciardetto)

1964-743 (20/12/64) Generali e Bonzi nel Sud Vietnam (Ricciardetto: il ruolo dei buddisti nella situazione di stallo)

Il 1964 si chiude sotto una cappa di pessimismo generale, nonostante i proclami del Presidente rieletto, Lindon B. Johnson

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1965

1965-751/52 (21/02/65) La trappola rossa (di Wilfred Burchett) - La guerra nel Vietnam si allargherà? (Ricciardetto)

La situazione bellica ormai richiede molto spazio al settimanale, con servizi di ampio respiro che si affiancano agli editoriali di messa a punto, sempre curati da Ricciardetto nella sua Memoria dell'Epoca.

1965-753 (28/02/65) Al Pentagono bevevano quarantamila caffè al giorno (servizio fotografico di Guido Gerosa) - Verso l'epilogo la guerra nel Sud Vietnam (Ricciardetto)

1965-754 (07/03/65) Gli enigmatici buddisti del Sud Vietnam (Ricciardetto: sospetti di collaborazionismo coi comunisti)

Sulla scena del conflitto compare il Napalm-B, il micidiale composto incendiario che verrà reso famoso da film come Apocalypse Now. Compaiono anche personaggi affascinanti e pittoreschi, come il generale di questo servizio non firmato, seguito dall'ormai abituale editoriale di Ricciardetto:

1965-758 (04/04/65) Il generale nero di Saigon - In America riappare l'isolazionismo

Una copertina dedicata alla guerra che ormai riempie le cronache:

1965-759 (11/04/65) Vietnam: gli uomini-tigre vanno all'attacco - Entriamo nel Paese che tiene in ansia il mondo (di David Ash, foto di Boubat, 2 servizi a colori, 12 pagine in tutto)

Due settimane dopo, ecco documentata la morte in diretta di un "marine":

1965-761 (25/04/65) Il fotografo piangeva (di Larry Burrows)

1965-762 (02/05/65) Nel Vietnam un'altra Dien Bien-Phu? (Ricciardetto: il luogo della disfatta francese dieci anni prima)

L'articolo è seguito da un trafiletto che presenta il generale Giap, autore dei successi dei Vietcong.

1965-769 (20/06/65) Un campanello fa paura a Johnson (di Raymond Cartier)

1965-776 (08/08/65) Tutta l'America tratteneva il fiato (di Livio Caputo)

A luglio del 1965 una conferenza stampa televisiva di Johnson segna la svolta: gli Usa porteranno a 125.000 le truppe di stanza nel Vietnam del Sud, allo scopo di costringere i comunisti a sedersi al tavolo delle trattative. La propaganda diffonde terribili ritratti del nemico:

1965-777 (15/08/65) Il Vietcong: chi è, come combatte, cosa vuole (di Norman Barrymaine)

Puntuale arriva l'editoriale (che qualcuno chiamerebbe "spiegone")  di Ricciardetto:

1965-779 (29/08/65) Troppo poco e troppo tardi nel Vietnam

Di seguito tre articoli di Jean Lartéguy, scrittore e giornalista francese, autore tra l'altro di alcuni libri sulle vicende della Francia in Indocina. Lettura molto consigliata, che aiuta a capire la situazione di quel momento.

1965-784 (03/10/65) Adesso l'America senza pietà

1965-785 (10/10/65) Si spara al buon Dio

1965-786 (17/10/65) Incontro coi Vietcong

(in coda a quest'ultimo articolo, un editoriale di Ricciardetto intitolata La strategia americana nel Vietnam). Il 1965 si chiude con una situazione ormai completamente compromessa per una possibile pace nella regione.

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1966

1966-798 (09/01/66) Vecchio e malato il cardinale è andato nel Vietnam - I 4 Punti e gli Accordi di Ginevra

1966-799 (16/01/66) Sarà la pace o l'abisso? (di Livio Caputo) - Hanoi non vuole la pace (Ricciardetto)

Una nuova copertina:

 

1966-800 (23/01/66) Sono stato tra i Vietcong (di Sanche de Gramont) - Come si fa un Marine (di Guido Gerosa)

1966-804 (20/02/66) Nel Vietnam non basta fare la guerra (di Ted Kennedy)

1966-806 (06/03/66) L'ultimo istante della vita (servizio fotografico di propaganda Usa)

1966-810 (03/04/66) Il campo della tortura (ancora propaganda: campi di addestramento)

Intanto, in un clima di apparenti successi militari, pur con pesanti perdite (200 al giorno), la popolarità degli Americani è crollata presso la popolazione vietnamita, contraria al governo di Kao Ky:

1966-812 (17/04/66) Il veleno dei dollari (di Jean Durieux)

1966-814 (01/05/66) Il "venerabile" che scatena i bonzi a Saigon (un trafiletto contro i buddisti)

1966-818 (29/05/66) Solo i poveri vanno nel Vietnam (trafiletto contro l'amministrazione Johnson)

Addirittura tre titoli in un solo fascicolo:

1966-819 (05/06/66) Siamo pronti a bruciare vivi - Il pazzo volante che ha sfidato i Vietcong (Richard Armstrong) - Poco efficaci gli attacchi al Nord-Vietnam

In America nascono movimenti di protesta contro la guerra, accompagnati da un genere musicale che diventerà molto popolare. Tra le tante, suggeriamo la canzone Eve of Destruction, di Barry McGuire, che contiene un verso diventato emblematico, riportato in uno dei titoli seguenti:

1966-824 (10/07/66) Perché dobbiamo morire nel Vietnam? (di Livio Pesce) - "Non può votare ma può morire"

Ora i soldati americani cominciano a fare i conti con l'idea di essere considerati "il nemico", odiato e insultato:

1966-827 (31/07/66) Ma questo è già morire - È suonata l'ora della paura? (di Raymond Cartier)

A volte gli articoli brevi sono rivelatori. Per esempio questo della rubrica Che cosa succede:

1966-831 (28/08/66) Quanti uomini occorrono per il Vietnam?

Arriva puntuale l'analisi di Ricciardetto:

1966-832 (04/09/66) Otto anni per annientare i Vietcong?

1966-835 (25/09/66) Vietnam: l'aereo contro la giungla (di Larry Burrows, con le micidiali bombe al fosforo)

1966-837 (09/10/66) Spunta la pace? (di Raymond Cartier)

1966-842 (13/11/66) Sono stato nel Nord-Vietnam (di Norman Barrymaine) - Cosa pensano gli Italiani

Per concludere un anno terribile, ecco il racconto di un sopravvissuto (in due puntate):

1966-844 (27/11/66) Sono scappato dalla giungla rossa (di Dieter Dengler)

1966-845 (04/12/66) Aspettavo l'alba e la morte (Dieter Dengler)
a seguire, sullo stesso numero: Io posso fermare la guerra nel Vietnam (di Martin Cohen)

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4) L'orrore diventa spettacolo

1967

Fin dal primo numero dell'anno gli orrori della guerra: un reportage in due puntate sulla vita dei Vietcong a cura del giornalista austriaco Kuno Knoebl, autore di un libro sull'argomento:

1967-849 (01/01/67) Nella giungla con i Vietcong (di Kuno Knoebl) - (Segue un trafiletto sul rinnovato interesse dell'ONU sulle vicende indocinesi)

1967-850 (08/01/67) Un fucile dietro ogni albero (Kuno Knoebl)

1967-854 (05/02/67) Mosca aumenta le sue forniture al Vietnam

1967-857 (26/02/67) L'origine di un'amara eredità (Ricciardetto)

1967-860 (19/03/67) Il ponte invulnerabile (di Norman Barrymaine)

Il mistero di aviatori americani dati per dispersi che riappaiono "addomesticati":

1967-864 (16/04/67) Gli hanno lavato il cervello? (Lee Lockwood)

Ormai la guerra è spettacolo, materiale per decine di film, centinaia di libri e telefilm:

1967-867 (07/05/67) Servizio fotografico di 16 pagine a colori: Ho visto la guerra al Nord di Lee Lockwood

1967-869 (21/05/67) Morte sulla collina 881 (servizio fotografico non firmato)

Quasi mezzo milione di uomini impegnati in Vietnam, con una media di duecento morti a settimana. Eppure ufficialmente la guerra non esiste, come si legge nel primo dei quattro servizi di questo numero, tutti senza firma:

1967-870 (28/05/67) La guerra che legalmente non esiste - Il pilota che non tornerà - Westmoreland il generalissimo triste - Hanoi: il rifugio sotto il banco

In mancanza d'altro, alcuni brevi trafiletti:

1967-877 (16/07/67) Perché nel Vietnam perdono molti apparecchi e pochi piloti

1967-883 (27/08/67) Il Giappone si arricchisce col Vietnam - Chi fa disertare i soldati di Johnson

1967-886 (17/09/67) Adesso Thieu deve mantenere la promessa

Finita l'estate, riprendono i servizi fotografici. In questo l'autore si traveste da soldato per offire ai lettori un brivido:

1967-887 (24/09/67) Ho fatto il "marine" nel Vietnam (di Livio Caputo) - Polemiche negli Stati Uniti per il "muro McNamara" nel Vietnam

Ancora trafiletti:

1967-888 (01/10/67) Gli industriali americani contro la guerra

1967-890 (15/10/67) Tre correnti a Washington per il Vietnam

1967-893 (05/11/67) Si allargano i bombardamenti nel Vietnam

1967-894 (12/11/67) Cresce l'astio tra Saigon e Washington

1967-895 (19/11/67) A San Francisco un voto sul Vietnam - Nella rubrica Questo e quello si parla della grande fotoreporter francese Catherine Leroy, ovviamente con un po' di sessismo: Cathy, una ragazzina nell'inferno dei due Vietnam

1967-896 (26/11/67) Perché Johnson è ottimista per il Vietnam

1967-898 (10/12/67) Come i Vietcong si servono della Cambogia

A fine anno ritorna Ricciardetto con una delle sue sapienti analisi:

1967-899 (17/12/67) I generali contro McNamara - Chi prenderà il posto di Ho Chi-Minh (che però non è ancora morto)

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1968

1968-902 (07/01/68) Il grande sergente nero (di Livio Caputo) - Segue un appello di Papa Paolo VI

Intanto aumenta il numero dei renitenti alla leva, degli obiettori di coscienza e di quelli che fuggono in Canada:

1968-906 (04/02/68) Preferiscono la diserzione al Vietnam

Una storia atroce di sterminio casa per casa documentata dall'Associated Press:

1968-907 (11/02/68) Un fotografo in mezzo alla battaglia - La notte suicida dei Vietcong (di Livio Caputo)

E ancora un fascicolo con tre ricorrenze della guerra (15 pagine in tutto):

1968-908 (18/02/68) Qual è l'obiettivo di Giap? (Ricciardetto) - Sono stata prigioniera dei Vietcong (Catherine Leroy, che già abbiamo conosciuto nel numero 895) - A Khe Sanh non deve vincere nessuno (Raymond Cartier)

1968-909 (25/02/68) Saigon: ecco il tragico inventario della rovina (non firmato)

1968-910 (03/03/68) Hué, la città massacrata - Le trincee di Khe Sanh - Fallimento completo per Johnson? (Ricciardetto) - Le risposte degli Italiani a domande sul Vietnam

1968-911 (10/03/68) Vi scrivo da Khe Sanh (drammatico servizio fotografico di Livio Caputo) - Molto più incisivo, per i lettori di oggi, è un trafiletto che potrebbe passare inosservato: L'arma"innocua" preoccupa gli scienziati. Si tratta del defoliante noto come Agente Arancio, che veniva sparso in grandi quantità dagli aerei Usa sui boschi e sulle coltivazioni: a distanza di cinquant'anni i suoi effetti devastanti sono ancora evidenti sulla vegetazione, sulla popolazione e anche sui veterani americani che lo maneggiarono: conteneva diossina e altre sostanze cancerogene e teratogene che hanno causato la morte diretta o indiretta di milioni di persone e terribili malformazioni fisiche. Il motivo del nome apparentemente buffo stava nella banda arancione che contrassegnava i fusti della sostanza (foto dal web):

(per il 20/03/68 metto una mia piccola croce personale † [n.d.a.])

1968-914 (31/03/68) Ecco Khe Sanh, l'inferno dei marines (foto unica a pagina doppia)

1968-915 (07/04/68) Due trafiletti: Nel Vietnam pacificazione dificile - Un eroe di Bastogne succederà a Westmoreland?

Da qui in avanti una serie di brevi articoli e trafiletti per mantenere l'attenzione: 

1968-916 (14/04/68) Le speranze di pace nel Vietnam hanno fatto impazzire la borsa di New York

Il 4 aprile 1968 Martin Luther King viene assassinato. La vedova legge un breve memoriale, valido ancora oggi:

1968-920 (12/05/68) Il decalogo di Luther King sul Vietnam

1968-921 (19/05/68) Il sorriso del misterioso vietnamita (pre-negoziati di pace)

1968-922 (26/05/68) Qualche considerazione sul Vietnam (Ricciardetto)

1968-923 (02/06/68) La polemica tra Cina e URSS per il Vietnam (Ricciardetto)

1968-924 (09/06/68) Troppo modesta la diaria dei negoziatori per il Vietnam

1968-925 (16/06/68) Cinquanta bombe americane per un solo Vietcong

1968-926 (23/06/68) Impossibile impedire ai Vietcong di bombardare Saigon quando vogliono

1968-927 (30/06/68) (un caso umano con tante foto) Liberatelo, è solo un ragazzo

1968-941 (06/10/68) Perchè Giap non ordina di attaccare?

Siamo ormai al termine dell'amministrazione Johnson 

1968-946 (10/11/68) Quattro giorni senza dormire poi ha detto Alt alle bombe

 

1968-947 (17/11/68) La storia di una lunga tragedia (Ricciardetto)

Un servizio a colori per concludere "serenamente" un anno terribile sotto tutti i punti di vista: 

1968-952 (22/12/68) Una città di vivi nel cimitero

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5) La guerra stanca di Nixon

1969

1969-955 (12/01/69) Due libri sul problema del Vietnam (Ricciardetto)

Tanti trafiletti in attesa di conoscere le mosse del nuovo Presidente Nixon

1969-958 (02/02/69) Vietnam: 200 morti Usa alla settimana

1969-972 (11/05/69) 3750 Miliardi per ricostruire il Vietnam

1969-974 (25/05/69) L'elicottero sta diventando l'arma insostituibile nel Vietnam

1969-976 (08/06/69) Si decide nell'isola Midway la fine del conflitto nel Vietnam

1969-978 (22/06/69) Non ispira fiducia l'esercito del Sud Vietnam

È comprensibile che si parli poco del Vietnam: tutti gli occhi sono puntati sulla Luna

1969-982 (20/07/69) Il Laos e la Cambogia temono di seguire la sorte del Vietnam

Per la prima volta in un articolo sul Vietnam compare una foto di Nixon

1969-986 (17/08/69) Perché Hanoi non vuole la pace (Ricciardetto)

1969-988 (31/08/69) Sempre più forte la difesa aerea di Hanoi

Il 2 settembre all'età di 79 anni muore Ho Chi Minh, leader del Vietnam comunista. Lo descrive Ricciardetto nella sua Memoria dell'Epoca:

1969-991 (21/09/69) Ho Chi-Minh il re del terrore

1969-993 (05/10/69) Washington è preoccupata per l'economia del Vietnam del Sud

Malgrado se ne parli poco la guerra continua, mietendo sempre più vittime:

1969-996 (26/10/69) Il giorno del grande silenzio

Ricciardetto è contrario al pacifismo senza condizioni, temendo il dilagare del comunismo:

1969-997 (02/11/69) E dopo cosa accadrà al Vietnam?

1969-999 (16/11/69) Ancora diciotto mesi di tempo per preparare i vietnamiti a restare soli

Vengono fuori storie atroci di massacri di civili da parte degli americani:

1969-1001 (30/11/69) Song My: un nome che non fa dormire gli Americani

1969-1002 (07/12/69) Abbiamo ricostruito la strage di Song My (di Livio Caputo)

1969-1005 (28/12/69) Anche i nordvietnamiti non sopportano più il peso della guerra

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6) La vietnamizzazione del conflitto

1970

1970-1010 (01/02/70) Per Song My aumenta il numero degli indiziati

e intanto i negoziati segnano il passo. Si spera in una battaglia decisiva di metà anno

1970-1013 (22/02/70) Decisiva per Saigon la battaglia del Delta del Mekong

1970-1020 (12/04/70) La droga nel Vietnam (i soldati Usa sarebbero consumatori di marijuana)

Una storia "pittoresca":

1970-1031 (28/06/70) Padre Du il prete guerriero

1970-1039 (23/08/70) Prova decisiva tra Saigon e i Vietcong (saranno i sudvietnamiti a difendere i confini con la Cambogia)

Disimpegno Usa nel Sud Est asiatico:

1970-1041 (06/09/70) Cinquantamila chilometri per far ingoiare il "rospo" agli alleati

1970-1047 (18/10/70) Hanoi ha le mani legate (analisi geopolitica firmata, stavolta, da Augusto Guerriero col suo vero nome invece del suo solito pseudonimo Ricciardetto)

1970-1049 (01/11/70) Nel Sud Vietnam è nata in silenzio una nuova forza (Ricciardetto)

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1971

Si comincia con un'analisi storica di Ricciardetto, che affibbia a Kennedy il grosso delle colpe:

1971-1072 (11/04/71) Le amare conseguenze di una guerra cominciata male - Snow ci ha dichiarato: non è vero che Mao ci abbia promesso di non intervenire in Vietnam

1971-1078 (23/05/71) Gli americani in Asia ripiegano troppo tardi sulla "Linea blu" (Ricciardetto)

1971-1083 (27/06/71) Il giallo del dossier sul Vietnam (di Franco Nencini: un colpo giornalistico del New York Times)

Anche Ricciardetto si occupa dello scandalo:

1971-1084 (04/07/71) I personaggi di una tragedia in 47 volumi

Elezioni nel Sud Vietnam:

1971-1095 (19/09/71) Van Thieu per essere rieletto vuole più del 50% dei voti

Epoca pubblica in esclusiva le memorie di Johnson sul Vietnam:

1971-1100 (24/10/71) Vietnam: le rivelazioni di Johnson

1971-1101 (31/10/71) McNamara dice: "Escalation"

1971-1102 (07/11/71) Ho Chi Minh non risponde alla mia lettera

1971-1103 (14/11/71) L'ultimo giorno alla Casa Bianca

Tornando al presente, ecco un servizio a colori sulla situazione nella città occupata dai soldati americani:

1971-1104 (21/11/71) Saigon infetta

1971-1107 (12/12/71) Nella miseria di Saigon l'impero dei nuovi ricchi

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7) Ritiro dell'esercito americano

1972

Dopo qualche mese di apparente tranquillità, appare evidente l'effetto della progressiva smobilitazione americana

1972-1124 (16/04/72) Come si è riaccesa la guerra (di Franco Nencini)

E naturalmente Ricciardetto può commentare: "Lo dicevo io...":

1972-1126 (30/04/72) Le offensive di Giap e le incertezze di Nixon

Intanto il programma Apollo va avanti, rendendo ancora più stridente il contrasto con i fallimenti in Asia:

1972-1127 (07/05/72) Luna e Vietnam (di Franco Nencini)

1972-1129 (21/05/72) In Vietnam il blocco non eviterà la sconfitta (Ricciardetto) - Prigionieri di Giap

Un grandioso servizio fotografico di 20 pagine a colori:

1972-1130 (28/05/72) Vietnam, la guerra eterna (testi di Franco Nencini, foto di Mario de Biasi)

Compare Henry Kissinger, il grande negoziatore:

1972-1134 (25/06/72) Mentre Giap s'è fermato Kissinger è andato avanti (Ricciardetto) - Una nuova strage: peggio che a My Lai (giornalismo d'inchiesta)

1972-1135 (02/07/72) Mosca aiuta Nixon: Hanoi grida al tradimento (Ricciardetto)

1972-1136 (09/07/72) Nixon ha ritirato dal Vietnam un esercito in sfacelo (Ricciardetto)

1972-1143 (27/08/72) Storia dell'America negli anni del Vietnam (recensione di Roberto Cantini del libro La svolta dell'America)

1972-1152 (29/10/72) Finisce? (di Franco Nencini)

1972-1153 (05/11/72) L'America esce dall'incubo (Nixon si ripresenta alle elezioni; ci sono molti bambini americani che non hanno mai visto il padre)

Nonostante la pace non sia ancora effettiva, è tempo di tirare le somme di questo lunghissimo conflitto:

1972-1154 (12/11/72) Chi medicherà le ferite della guerra nel Vietnam? (Ricciardetto) - Parigi: la festa riinviata (Guido Gerosa) - Via dal Vietnam - Vietnam: 30 anni di guerra  (una scheda cronologica e geopolitica)

1972-1157 (03/12/72) Due deputati italiani nel Vietnam del Nord

In esclusiva: un servizio a colori di 12 pagine sul Vietnam del Nord:

1972-1159 (17/12/72) Hanoi: le rovine e la speranza (servizio fotografico di Marc Riboud)

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1973

Ma per la pace ci vorrà ancora del tempo:

1973-1162 (07/01/73) Vietnam: i retroscena della pace mancata

1973-1165 (28/01/73) Vietnam: la speranza dolorosa (donne vietnamite in preghiera)

1973-1166 (04/02/73) Una raccolta di quattro servizi fotografici sotto l'unico titolo I problemi della pace:
Che cosa può accadere
(Augusto Guerriero) - Nel 1954 Ho Chi Minh mi disse "La lotta non è ancora finita" (Raffaello Uboldi) - Quel giorno in un vecchio albergo di Parigi (Guido Gerosa) - Per l'America ricominciano gli anni prosperi (Livio Caputo)

1973-1186 (24/06/73) Come stanno i 566 americani reduci dal Vietnam (alcuni dopo 7 anni di prigionia)

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8) La fine vera

1974-1975

1974-1216 (20/01/74) Vietnam un anno dopo (di Piero Gheddo)

1974-1234 (26/05/74) La "guerra ridotta" del Nord Vietnam (di Egisto Corradi)

Nell'agosto del 1974 Richard Nixon rassegna le sue dimissioni da presidente, in seguito allo scandalo Watergate. Gli subentra Gerald Ford, vicepresidente nominato dallo stesso Nixon

All'inizio del 1975 la guerra infuria ancora:

1975-1269 (08/02/75) In due anni trecentomila croci (di Ennio Caretto)

1975-1279 (12/04/75) Nella morsa del terrore (di Ennio Caretto)

Torna Ricciardetto, con una sua Memoria dell'Epoca:

1975-1280 (19/04/75) Maledicono l'America

Ormai le sorti del Sud Vietnam sono segnate:

1975-1281 (26/04/75) Saigon come Salò (di Ennio Caretto)

1975-1282 (03/05/75) Viet ultimo atto (Ricciardetto)

Il 30 aprile del 1975 Saigon cade: comincia immediatamente un regime di disciplina e epurazione, documentato con immagini crude e molto esplicite:

1975-1283 (10/05/75) Vietnam: il futuro è già cominciato (di Ennio Caretto)

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9) Gli anni della ricostruzione

1976-1988

Circa un anno dopo Epoca tira le somme in un lungo servizio a colori:

 

1976-1326 (03/03/76) Vietnam (servizio a colori di 16 pagine, foto di Marc Riboud)

L'Occidente non ha potuto digerire il fatto che il Vietnam sia diventato un Paese a regime comunista. All'inizio del 1977 esce un servizio in due puntate con testi del padre gesuita André Gelinas e foto di Marc Riboud:

1977-1372 (19/01/77) La seconda morte di Saigon

1977-1373 (26/01/77) I patrioti traditi

Nel 1977 scoppiano nuovi conflitti a carattere territoriale tra Vietnam e Cambogia. Dureranno fino al 1991

1978-1424 (18/01/78) Guerra oscura tra fratelli rossi (servizio di Alberto Baini)

Nel 1979 ci sarà la breve - ma intensa - guerra tra Vietnam e Cina, che finisce a marzo:

1979-1485 (24/03/79) Vietnam via dalla guerra (fotografie di David Hatcher)

Questa guerra ha un doloroso strascico: l'espulsione dei vietnamiti di origine cinese: 

1979-1499 (30/06/79) Vietnam: un esilio senza fine (di Remo Urbini)

 

Qui si tratta di un'altra storia di rifugiati, quelli che affollavano la piccola isola malese di Bidong. Verranno tratti in salvo da un'organizzazione umanitaria francese: 

1979-1503 (28/07/79) Sulla barca bianca, tra gli scampati (servizio di Jacques Pavlovsky)

Il Vietnam riunificato e pacificato può contare su un esercito potente e fortemente armato:

1980-1560 (30/08/80) Vietnam: il riposo dei guerrieri (di Jean-Claude Labbé)

Per finire questo nostro lungo percorso, pubblichiamo un ultimo servizio del 1988, nel quale si tirano le somme di tutto ciò che ha dovuto subire questo straordinario popolo combattivo:

1988-1945 (17/01/88) Vietnam: il disagio della pace  (di Gualtiero Strano, foto di Mauro Galligani)

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Fine 

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(L. M.)

 
 

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