Speciale: Epoca Nella guerra in vietnam

La storia "moderna" del Vietnam comincia durante la seconda guerra mondiale. Si tratta già di una guerra di liberazione, ma non dagli Stati Uniti bensì dal colonialismo francese, e rientra nell'ambito più generale della Crisi dell'Indocina (o del Sud-Est Asiatico), iniziata insieme alla Guerra Fredda. Questa prima guerra andrà avanti fino alla capitolazione dei francesi, avvenuta nel 1954, con le conseguenti trattative di pace. È di quell'anno la Conferenza Asiatica di Ginevra, che ha lo scopo di sistemare i territori dell'Indocina dopo il conflitto. Il territorio del Vietnam verrà diviso in due: il Nord a regime comunista (cap. Hanoi), e il Sud filo-occidentale (cap. Saigon). Dopo la smobilitazione della Francia, e dati i tentativi dei Nordvietnamiti di invadere i territori del Sud, gli Stati Uniti decidono di intervenire con aiuti al governo di Saigon, prima finanziari e in seguito militari . Tutto ciò prenderà il via intorno al 1955 e darà inizio a una guerra sanguinaria che durerà per i successivi venti anni. EPOCA si occupa delle cronache indocinesi all'inizio con delle brevi note di Augusto Guerriero, noto ai lettori del settimanale con lo pseudonimo di Ricciardetto. Specializzato in politica estera, Ricciardetto curò per moltissimi anni la rubrica Memoria dell'Epoca. Col progredire del conflitto le cronache prenderanno sempre più la forma di servizi fotografici e approfondimenti geopolitici, fino a occupare numerose pagine del settimanale. Sarà forse uno dei primi conflitti armati a essere spettacolarizzato, come dimostrano anche i film, la fiction e la letteratura. Noi ci limitiamo qui alla cronaca, che parte dal 1952 con una foto dei guerriglieri antifrancesi, allora definiti Vietminh (dal nome del loro condottiero Ho Chi Minh) e ci accompagnerà per tutta l'escalation (termine coniato allora) del conflitto, fino alla fine degli anni '70.

Un consiglio: per poter sfogliare i servizi a doppia pagina è meglio scaricarli sul proprio computer prima di aprirli, e visualizzarli col reader a schermo intero. Aprendoli nel browser vengono mostrati a pagina singola, il che spezza alcune foto panoramiche.

Attenzione: tutto il materiale pubblicato qui è realizzato in bassa risoluzione per non appesantire troppo il server. Chi volesse qualche particolare servizio o immagine in alta risoluzione può farcene richiesta

1) Guerra con la Francia

Anni 1950-1953

L'Indocina compare per la prima volta su Epoca nell'ottobre 1950, con un articolo che spiega bene le origini di tutta la storia che racconteremo nel seguito

1950-003 (28-10-50) Indocina: Guerriglia senza tregua

Nel 1952 si parla nuovamente della regione grazie a un lungo reportage dello scrittore Graham Greene, tradotto e pubblicato da Epoca su licenza (è interessante vedere la cartina riprodotta nell'articolo)

1952-095 (02/08/52) Sul fronte delle risaie l'aria del "Terzo uomo" (di Graham Greene)

Ancora nel 1952 una foto e un breve testo:

(Da Epoca, n. 108, 1 novembre 1952, rubrica "Il documento della settimana")

Dunque, le sorti della Francia appaiono segnate. Ci vorranno però ancora alcuni anni per la capitolazione.

Nel 1953 compaiono tre brevi articoli di Augusto Guerriero:

1953-131 (11/04/53) C.E.D. e Indocina (Nota: la CED era un progetto europeo di Difesa Comune)

1953-136 (16/05/53) La frana in Indocina

1953-162 (08/11/53) La spada nell'acqua

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1954

1954-171 (10/01/54) Hanno imparato alla Sorbona a combattere la Francia - Servizio fotografico sulla situazione dei combattenti francesi e alleati nei territori dell'Indocina.

1954-187 (02/05/54) Ultime foto da Dien Bien-Fu - Una delle ultime fortezze francesi sotto assedio delle truppe di Ho Chi Minh in una serie di foto esclusive. Nello stesso numero due brevi articoli di Guerriero. Uno si intitola La zona del riso e spiega una delle ragioni commerciali dell'interesse occidentale per la regione. L'altro tratta della conferenza di Ginevra, che si concluderà in estate.

1954-188 (09/05/54) Nell'aria di Ginevra il sorriso del dragone - Articolo di gossip sulla presenza degli Asiatici alla Conferenza.

1954-190 (23/05/54) Del "bluff" in politica - Ancora un corsivo di Guerriero sulla conferenza di Ginevra.

1954-191 (30/05/54) Il Vietminh sul Delta - Secondo Guerriero il Vietnam ormai è perduto per l'Occidente.

1954-192 (06/06/54) Il romanzo giallo dei documenti segreti - Il caso di una fuga di notizie ministeriali riservate pubblicate dal settimanale Express. In un corsivo di Guerriero si comincia a parlare ipoteticamente di "bombe americane" in Indocina.

1954-198 (20/06/54) Capitolazione Francese - di Guerriero

1954-199 (25/07/54) Cessato il fuoco in Indocina - Servizio di Augusto Guerriero. La cartina di qua sotto mostra il risultato della Conferenza di Ginevra.

1954-200 (01/08/54) - Alcuni articoli per tirare le somme della divisione di cui sopra

1954-202 (15/08/54) Commediografo fallito il rivoluzionario Ho Chi-Minh (di Nantas Salvalaggio)

1954-219 (12/12/54) Un articolo di sintesi di Ricciardetto su Memoria dell'Epoca chiude la crisi, almeno per il 1954

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2) Inizia l'impegno americano in Indocina

Anni 1955-1962

Si parla poco del Sud-Est asiatico, forse anche a causa dell'insorgere di crisi più mediterranee, come quella di Suez. Nel settembre del 1959 il Laos viene fatto segno di un tentativo di conquista da parte dei comunisti, come testimoniano due pagine di Questa nostra Epoca e un mese dopo un servizio fotografico a firma di Guerriero:

1959-467 (13/09/59) La spada di Mao sul Laos

1959-473 (25/10/59) Uomini in armi nel Paese degli elefanti

nel quale si parla per la prima volta di militari americani, impiegati forse come istruttori. Siamo alla fine del primo anno di presidenza Kennedy. È lui il responsabile dei primi movimenti di truppe in Indocina.

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1963

Si ricomincia a parlare di Vietnam nell'agosto del 1963, a causa di una feroce repressione attuata dal regime sudvietnamita nei confronti dei pacifici buddisti. Dietro questi eventi ci sarebbe la figura della cognata del dittatore, appartenente a un movimento cattolico estremista. Le truppe americane sono ormai presenti da tempo sul territorio, per contrastare le azioni dei "terroristi" Vietminh.

1963-674 (25/08/63) Ho visto massacrare i Buddisti - La spietata "mandarina" del Vietnam

1963-683 (27/10/63) Diemocrazia in Vietnam (Ricciardetto gioca col nome del presidente Diem)

1963-684 (03/11/63) Diem e i suoi critici (ancora di Ricciardetto)

Ai primi di novembre del 1963 il regime di Diem viene rovesciato da un colpo di Stato appoggiato dagli Americani. A Washington per la prima volta cominciano a serpeggiare malumori per la presenza militare Usa in Vietnam:

1963-685 (10/11/63) Una notte bianca a Washington

1963-687 (24/11/63) La fine di un regno (Ricciardetto)

Il 22 novembre del 1963 Kennedy veniva ucciso a Dallas. Gli subentrava il vicepresidente Johnson.

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3) Escalation del conflitto

1964

Il punto sulla situazione in Vietnam, con un po' di storia, in due articoli di Ricciardetto per Memoria dell'Epoca:

1964-696 (26/01/64) Considerazioni sulla guerriglia

1964-703 (15-03-64) Gli Americani nel Vietnam

Nel breve trafiletto che segue si fa un ritratto di Robert McNamara, il Segretario della Difesa americano che seguì il conflitto nel Vietnam, prima sotto Kennedy, poi sotto Johnson:

1964-704 (22/03/64) McNamara: Visita decisiva a Saigon

Si comincia con i servizi fotografici a colori. Quello che segue è di una crudezza a cui non siamo più abituati:

1964-719 (05/07/64) Le crudeltà della piccola guerra

Ora non si parla più di Vietminh, ma di Vietcong (abbreviazione di Viet-nam Cong San "comunisti del Vietnam") , i corpi guerriglieri appartenenti al Fronte di Liberazione Nazionale del Sud Vietnam, che per ora costituisce il teatro dell'intero conflitto, in attesa dell'allargamento. Ancora una sintesi da parter di Ricciardetto:

1964-722 (26/07/64) Schermaglie per il Sud Vietnam

Ad agosto si entra nella guerra "guerreggiata", con un attacco Nordvietnamita a qualche unità della flotta Usa nel golfo del Tonkino. La risposta americana consiste in un bombardamento aereo delle basi comuniste.

1964-725 (16/08/64) A bordo del "Maddox"

Una settimana dopo Ricciardetto spiega gli avvenimenti, sempre con un occhio di riguardo per gli Americani e un altro occhio attento alla Cina Comunista:

1964-726 (23/08/64) La Tigre non è di carta

1964-733 (11/10/64) Piccola Orchidea non era per te la morte (storia umana in un ospedale di guerra)

Novembre 1964: a ridosso delle elezioni americane un commando vietcong distrugge una base aerea Usa vicino a Saigon:

1964-738 (15/11/64) Bien Hoa: la Pearl Harbour del Vietnam (Ricciardetto)

1964-743 (20/12/64) Generali e Bonzi nel Sud Vietnam (il ruolo dei buddisti nella situazione di stallo)

Il 1964 si chiude sotto una cappa di pessimismo generale, nonostante i proclami del Presidente rieletto, Lindon B. Johnson

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1965

1965-751/52 (21/02/65) La trappola rossa - La guerra nel Vietnam si allargherà?

La situazione bellica ormai richiede molto spazio al settimanale, con servizi di ampio respiro che si affiancano agli editoriali di messa a punto, sempre curati da Ricciardetto nella sua Memoria dell'Epoca.

1965-753 (28/02/65) Al Pentagono bevevano quarantamila caffè al giorno (servizio fotografico) - Verso l'epilogo la guerra nel Sud Vietnam

1965-754 (07/03/65) Gli enigmatici buddisti del Sud Vietnam (sospetti di collaborazionismo coi comunisti)

Sulla scena del conflitto compare il Napalm-B, il micidiale composto incendiario che verrà reso famoso da film come Apocalypse Now. Compaiono anche personaggi affascinanti e pittoreschi, come il generale di questo servizio, seguito dall'ormai abituale editoriale di Ricciardetto:

1965-758 (04/04/65) Il generale nero di Saigon - In America riappare l'isolazionismo

Una copertina dedicata alla guerra che ormai riempie le cronache:

1965-759 (11/04/65) Vietnam: gli uomini-tigre vanno all'attacco - Entriamo nel Paese che tiene in ansia il mondo (2 servizi a colori, 12 pagine in tutto)

Due settimane dopo, ecco documentata la morte in diretta di un "marine":

1965-761 (25/04/65) Il fotografo piangeva

1965-762 (02/05/65) Nel Vietnam un'altra Dien Bien-Phu? (il luogo della disfatta francese dieci anni prima)

L'articolo, di Ricciardetto, è seguito da un trafiletto che presenta il generale Giap, autore dei successi dei Vietcong.

1965-769 (20/06/65) Un campanello fa paura a Johnson (di Raymond Cartier)

1965-776 (08/08/65) Tutta l'America tratteneva il fiato (di Livio Caputo)

A luglio del 1965 una conferenza stampa televisiva di Johnson segna la svolta: gli Usa porteranno a 125.000 le truppe di stanza nel Vietnam del Sud, allo scopo di costringere i comunisti a sedersi al tavolo delle trattative. La propaganda diffonde terribili ritratti del nemico:

1965-777 (15/08/65) Il Vietcong: chi è, come combatte, cosa vuole (di Norman Barrymaine)

Puntuale arriva l'editoriale (che qualcuno chiamerebbe "spiegone")  di Ricciardetto:

1965-779 (29/08/65) Troppo poco e troppo tardi nel Vietnam

Di seguito tre articoli di Jean Lartéguy, scrittore e giornalista francese, autore tra l'altro di alcuni libri sulle vicende della Francia in Indocina. Lettura molto consigliata, che aiuta a capire la situazione di quel momento.

1965-784 (03/10/65) Adesso l'America senza pietà

1965-785 (10/10/65) Si spara al buon Dio

1965-786 (17/10/65) Incontro coi Vietcong

(in coda a quest'ultimo articolo, un editoriale di Ricciardetto intitolata La strategia americana nel Vietnam). Il 1965 si chiude con una situazione ormai completamente compromessa per una possibile pace nella regione.

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Ultimo aggiornamento: 27/04/2025. La pubblicazione degli estratti continuerà nelle prossime settimane.

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(L. M.)

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(Ultimo aggiornamento: 27/04/25 - Continua)

 
 

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